Managed Service Provider: cosa chiederanno le aziende nel 2022
Che tipo di servizi gestiti chiederanno le aziende nel 2022? Nell’analisi dei trend di mercato e delle richieste che ogni giorno fanno le aziende clienti, scaturiscono nuove direzioni di business per i fornitori di servizi gestiti (MSP) e i loro partner. Vediamo in dettaglio quali sono le nuove opportunità per gli MSP.
Ricordiamo che per “servizi gestiti” si intende tutta l’offerta di servizi di tecnologia che può fornire un partner It a un’azienda. Si può trattare di servizi di gestione e monitoraggio dell’infrastruttura It, ma anche di servizi di helpdesk, di ottimizzazione di processi e applicazioni, di assistenza da remoto e tanto altro.
Non tutti i partner It possono ambire a fornire servizi gestiti. È importante essere strutturati, avere un congruo numero di risorse disponibili h24 e certificate e un’infrastruttura It da cui erogare i servizi. Oppure ci si può affidare all’offerta di un fornitore di servizi gestiti come Reevo MSP, una vera “fabbrica per gli MSP” nata proprio per supportare i system integrator che sono o vogliono diventare Managed Service Provider.
Reevo MSP fornisce ai partner It servizi gestiti rivendibili in white label, permettendo loro di ampliare il proprio catalogo di servizi senza investimenti in personale, scouting tecnologico, ricerca e sviluppo.
L’opportunità è decisamente allettante. Secondo i dati e le analisi di mercato, il comparto dei MSP è tra quelli a crescita più alta nella tecnologia. Le diverse rilevazioni parlano di un CAGR, incremento annuo medio, tra il 10 e il 15 percento, raggiungendo un valore globale che supererà i 100 miliardi di dollari entro il 2025.
I servizi più richiesti agli MSP nel 2022
Vediamo, dunque, quali saranno i servizi più richiesti agli MSP nel 2022. Partiamo con il cloud e l’automazione dei processi It. La migrazione al cloud prosegue costante, da ciò consegue una necessità di gestione dell’infrastruttura su cloud, delegabile in toto al partner. Utilizzare gli applicativi degli ambienti cloud nativi, inoltre, permette al partner di attivare diversi processi automatici che forniscono un importante supporto alla manutenzione e, tra le altre cose, permettono di gestire velocemente la scalabilità.
Essere specializzati in cybersecurity garantirà ai partner un plus rispetto alla concorrenza. La protezione dell’infrastruttura aziendale sarà ancora al primo posto tra le richieste, anche a causa del ricorso alle nuove forme di lavoro ibrido. Per essere in grado di sviluppare un progetto per la protezione aziendale e di gestirlo in outsourcing, il partner It dovrà poter contare su un team di intervento h24 e un’infrastruttura fisica, un SOC (Security Operation Center).
Altro contesto interessante riguarda l’ambito applicativo. Il monitoraggio delle performance degli applicativi in cloud (APM), insieme alla loro personalizzazione, integrazione e ottimizzazione, sarà un altro tema caldo. La trasformazione delle applicazioni legacy in cloud native, o il loro aggiornamento, il fine tuning e la manutenzione sono sempre più determinanti per il business aziendale. Dunque, per l’MPS diventa fondamentale dotarsi di un team di sviluppatori certificati sugli ambienti cloud più diffusi.
Dal momento che i confini del perimetro aziendale si sono estesi coinvolgendo architetture tecnologiche diverse e che nelle infrastrutture distribuite il carico sulle risorse di rete è sempre più imponente, è necessaria una gestione di alto livello per la Rete aziendale. Anche in questo caso, ci vuole un team e un’infrastruttura di monitoraggio. L’idea non è solo quella di intervenire quando un servizio di rete si interrompe, ma di monitorare costantemente l’infrastruttura per proteggerla e per garantire performance costanti.
Ci sarà, poi, un’ulteriore richiesta di digital workspace. Ovvero di realizzare l’ambiente applicativo completo che permetta a un dipendente di produrre indipendentemente dal luogo. L’opportunità riguarda sia la fornitura, la configurazione, l’assistenza e la manutenzione dell’hardware ma anche l’installazione, la configurazione e la gestione dell’ambiente applicativo.
A questo ambito è legato anche il supporto consulenziale che il partner It fornisce all’azienda in termini di formazione e assistenza ai dipendenti. Qualsiasi sia il progetto di trasformazione digitale che un’azienda decide di implementare, la fase consulenziale e di supporto all’introduzione di nuove interfacce e strumenti e alla revisione dei processi operativi è determinante per il suo successo.